Per chi ancora non lo conoscesse Ruckus WirelessR è un player di rilievo nel mondo del WiFi professionale, oserei dire il mio preferito. Celebre per l’eccellenza con la quale ha saputo sviluppare la tecnologia del Beamforming (non quello standardizzato 802.11ac ma molto, molto di più) adesso punta a migliorare le tecnologie di prossimità.
Attraverso un sistema di elaborazione proprietario e una particolare disposizione delle celle è infatti in grado di stimare la posizione di un determinato client e “modificarne” la navigazione contestualizzandola alla posizione stessa.
Cosa vuol dire: sono nel classico centro commerciale che passeggio annoiato smanettando con lo smartphone aspettando che mia moglie comperi l’ennesimo rossetto, ed ecco che quando mi avvicino al negozio di elettronica di consumo la mia navigazione viene automaticamente rediretta alla promozione del giorno.
Questo è solo un esempio delle potenzialità della tecnologia; andiamo oltre?
Ogni dispositivo ha un ID univoco che serve per il funzionamento del WiFi, sia esso uno smartphone, un tablet o un computer. Anche se non so di chi sia posso comunque tracciarne gli spostamenti, andando ad individuare un percorso tipo e dei luoghi di sosta comuni, su cui fare determinate azioni.
La frase giusta in questo caso è: SPAZIO ALLA FANTASIA su come sfruttare tale tecnologia a nostro vantaggio!